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Categoria: Privacy

Pubblicato dal Garante l’elenco delle tipologie di trattamenti soggetti al requisito di una valutazione d’impatto

Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato l’Elenco delle tipologie di trattamenti soggetti al requisito di una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati ai sensi dell’art. 35, comma 4, del Regolamento (UE) n. 2016/679. Si tratta di un documento molto importante, atteso da chiunque si occupi delle politiche in materia di protezione dati e di sicurezza informatica in una pubblica amministrazione.

Quali sono i diritti riconosciuti dal Regolamento?

Il Regolamento (articoli 15-22) riconosce importanti diritti in materia di protezione dei dati personali, che possono essere esercitati rivolgendosi al titolare del trattamento. Il Garante Privacy li ha riassunti e spiegati in una scheda informativa.È molto importante che le amministrazioni si organizzino al fine di assicurare il tempestivo esercizio di tali diritti.
La scheda informativa del Garante

Pubblicate le Linee guida per la protezione dei dati personali negli archivi

Lo European Archives Group, gruppo che riunisce i rappresentanti delle istituzioni archivistiche nazionali degli Stati membri, ha pubblicato le linee guida sull’applicazione in ambito archivistico di quanto disposto con il nuovo Regolamento europeo in materia di protezione dei dati (“Guidance on data protection for archive services”). Queste linee guida forniscono informazioni di base e guida pratica agli archivisti riguardo alle sfide specifiche per l’applicazione del GDPR nel settore archivistico.
Linee guida “Guidance on data protection for archive services”

Registro dei trattamenti: indicazioni e FAQ del Garante Privacy

Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato sul proprio sito alcune utili istruzioni sul Registro delle attività di trattamento, uno degli adempimenti più importanti tra quelli previsti dal Regolamento (EU) n. 679/2016 (GDPR).Il Registro, che deve essere predisposto dal titolare e del responsabile del trattamento, è un documento contenente le principali informazioni (specificatamente individuate dall’art. 30 del Regolamento) relative alle operazioni di trattamento svolte dalle amministrazioni e dai responsabili del trattamento da queste nominati.
Le istruzioni del Garante Privacy

Illeciti attraverso connessione internet: non può essere responsabile un familiare

Con questa sentenza la Corte di Giustizia dell’Unione Europea, ha chiarito che il detentore di una connessione internet, attraverso la quale siano state commesse violazioni del diritto d’autore mediante una condivisione di file, non può esonerarsi dalla propria responsabilità indicando semplicemente un suo familiare che aveva la possibilità di accedere alla suddetta connessione senza fornire ulteriori precisazioni quanto al momento in cui la medesima connessione è stata utilizzata da tale familiare e alla natura di tale utilizzo. Un precedente importante e quindi applicabile a tutti gli utilizzi illeciti della connessione  ad internet (anche quelli relativi a servizi della pubblica amministrazione).
Il comunicato della Corte di Giustizia dell’Unione Europea

Sanzioni ridotte per le contestazioni pendenti: le istruzioni del Garante

Il Garante per la protezione dei dati personali ha messo a punto una serie di indicazioni operative per chiarire a soggetti pubblici e privati come usufruire della definizione agevolata dei procedimenti sanzionatori pendenti, prevista dal recente decreto legislativo 101/2018 che ha adeguato la normativa italiana alle disposizione del Regolamento europeo 2016/679 in materia di privacy.  Sul proprio sito, il Garante ha reso disponibili alcune FAQ per chiarire e fornire le indicazioni necessarie.
Le indicazioni operative del Garante

In Gazzetta Ufficiale le correzioni al decreto legislativo di adeguamento del Codice Privacy

Settembre si è aperto con una notizia attesa, ma non per questo meno significativa: sulla Gazzetta Ufficiale del 4 settembre è stato pubblicato il Decreto Legislativo n. 101 /2018 che contiene le disposizioni per l’adeguamento del Codice Privacy al GDPR e che entrerà in vigore il 19 settembre 2018. Tra le tante disposizioni, molte sono assai rilevanti per i processi di digitalizzazione della pubblica amministrazione, come le prescrizioni in materia di trattamento di dati in ambito pubblico e le previsioni che riguardano chi opera in particolari settori (come quello sanitario, scolastico, ecc.). Contrariamente a quanto diffuso da alcuni siti, nessuna proroga o slittamento delle sanzioni; tuttavia, per i primi otto mesi, il Garante Privacy terrà conto – ai fini dell’applicazione delle sanzioni amministrative – della fase di prima applicazione delle disposizioni sanzionatorie. Per agevolare amministrazioni, addetti ai lavori e cittadini nella comprensione delle principali novità del Decreto n. 101/2018, vi rendiamo disponibile il testo del Codice Privacy da scaricare in formato .pdf, aggiornato con le ultime modifiche (e le rettifiche al D. Lgs. n. 101/2018 pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale del 12 settembre). In appendice al documento, abbiamo inserito anche una versione del regolamento (UE) 2016/679 aggiornata alle rettifiche pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea 127 del 23 maggio 2018.
Il Codice Privacy coordinato e aggiornato con le modifiche del decreto 101/2018

Garante: le Autorizzazioni Generali ancora in vigore

Il Garante per la protezione dei dati personali ha chiarito che le Autorizzazioni Generali adottate il 15 dicembre 2016 (con Provvedimenti pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2016), per taluni trattamenti di categorie particolari di dati personali si considerano in vigore.

Approvato dal Garante il piano delle attività ispettive luglio-dicembre 2018

È stato dal Garante per la protezione dei dati personali il piano ispettivo per il secondo semestre del 2018. Il piano, il primo ad essere varato dopo la piena applicazione del GDPR, vede al centro delle verifiche degli ispettori dell’Autorità i trattamenti di dati effettuati da aziende e pubbliche amministrazioni che gestiscono banche dati di grandi dimensioni.
La deliberazione del Garante Privacy sull’attività ispettiva del secondo semestre 2018

Il Governo adotta in via definitiva il decreto di adeguamento

È stato adottato dal Consiglio dei Ministri dell’8 agosto il decreto di adeguamento alle disposizioni del Regolamento (UE) 2016/679. Il decreto aggiorna e modifica il testo del c.d. “Codice Privacy” (Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196).

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