L’applicabilità dell’accesso civico generalizzato alla materia degli appalti
È legittimo il diniego di accesso civico agli atti di una gara pubblica e a quelli di esecuzione del contratto, chiesti da un operatore del settore escluso dalla procedura, opposto sul rilievo che i dati, gli atti e le informazioni richiesti possono pertanto essere totalmente ricompresi nel concetto più generale di “atti delle procedure di affidamento e di esecuzione dei contratti pubblici” di cui al comma 1 dell’art. 53, d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei Contratti).
Tar Emilia Romagna – Parma, Sez. prima, sentenza n. 197/2018